Marketing territoriale in prospettiva glocal

27/09/2011

In una prospettiva glocal, attenta al locale in una visione globale, si parlerà di marketing territoriale il 6 ottobre 2011 alla villa Recalcati di Varese. Si terrà infatti la tavola rotonda  “Nuove formule di marketing per il territorio – Emozionare e valorizzare con i supporti tradizionali e digitali”, che vedrà la partecipazione delle istituzioni della Provincia di Varese, di imprenditori, di esperti del mondo digitale e di marketing territoriale e che verrà coordinata da Fabrizio Bellavista (membro del dipartimento di Neuromarketing di Associazione Italiana Marketing – AISM). A seguire la consegna del Premio Tagliacarne 2011 dell’Associazione Italiana Marketing – AISM, quest’anno assegnato a Francesco Aletti Montano per ‘l’eccellenza in una prospettiva di innovazione e di marketing territoriale sostenibile’ e una visita al borgo di Mustonate. Info: carolagoglio@gmail.com


Nuovo approccio creativo: il radicamento nel territorio di un brand

05/04/2010

Il concetto del radicamento nel territorio di un brand è espresso chiaramente da Adriano Facchini, ‘relations evangelist’, intervistato sull’argomento: “Si parla di minor resa dell’advertising, della crisi della stampa, della necessità di incontrare il consumatore sul territorio, parole che sono diventate spesso innocui mantra di fronte alla virulenza della crisi: la risposta risiede in una nuova lettura del marketing territoriale. Ci sono, ad esempio, molti network di ‘sagre’ che raggiungono ragguardevoli cifre di presenze annue. Un format che coniuga l’esposizione e l’assaggio dei prodotti tipici con l’intrattenimento culturale, ha visto il Carnevale di Cento (ove si è raggiunto 340.000 visitatori) diventare una case history significativa. Esempio, come accade pure in occasione di MISEN in aprile, in cui, prepotentemente, emerge la relazione come fatto centrale e asset portante di una visione che coniuga la tradizione in un ottica di marketing territoriale evoluto. Il radicamento del territorio di un brand è una necessità sempre più centrale: è un nuovo format di relazione, che si completa con il coinvolgimento delle piattaforme di web partecipativo.