Davide Oldani, chef e titolare del progetto D’O e la creatività

30/07/2009

OLDANIDSC_9904 (2)Continua la nostra inchiesta “Creatività e innovazione in un periodo di crisi”. Davide Oldani, chef e titolare del ristorante D’O – ha ricevuto nel 2008 l’’Ambrogino d’Oro’, afferma: “Il concetto di creatività direi che riguarda solo Dio, che è l’unico che ha creato qualcosa; noi siamo soltanto persone che, a seconda del periodo, dell’umore e di ciò che sentiamo, ci azzardiamo ad affinare il gusto. Riguardo invece ad una particolare attenzione che pongo alla mia creatività in questo momento di crisi vorrei fare un preambolo: nel mio ristorante cerco di realizzare un buon menù approfondendo gli ingredienti del territorio e la stagionalità e da questo sono partito per il ‘progetto D’O’: la mia attività è indipendente dall’odierno andamento di recessione perché non presenta alla fine di una cena conti altissimi e perché non utilizza ingredienti che affonderebbero il business a causa degli alti costi”.


Multi disciplinarietà e creatività

30/07/2009

Di Franco Valentini.
francovalentiniPossediamo 7 tipi d’intelligenza o più? La partenza (7 intelligenze) è l’ipotesi di Howard Garner, psicologo della Harvard University che ha classificato l’intelligenza in questi gruppi: linguistica-verbale, logico-matematica, musicale, corporale o cinestesica, spaziale, intrapersonale e interpersonale o sociale. Sebbene ritenga concettualmente corretta la tesi di Gardner, personalmente sostengo l’ipotesi che possediamo molte più intelligenze (e creatività) di 7. Più specificamente ritengo che esistano tipi diversi di creatività e intelligenze tante quante sono le “esperienze” personali.


Imprenditori che creano, imprenditori che realizzano

28/07/2009

Di Fabrizio Bellavistafrancescoalberoni-1
Ho ripreso i punti salienti del libro ‘L’arte del comando’ di Francesco Alberoni, che ritengo ancor ora di massima attualità. Così si esprime Alberoni: “Studiando il comportamento degli imprenditori, mi sono accorto che per loro il successo è scandito in cinque tappe. Per prima cosa entrano in un misterioso contatto con il mercato, con il pubblico, con lo spirito dei tempi. Sono cioè simili gli artisti. Seconda tappa. Avuta l’intuizione, occorre confrontarla con la realtà. Bisogna interrogare, esplorare, raccogliere pareri…. Terza tappa. Anche quando ha le idee chiare, l’imprenditore non si butta allo sbaraglio. Anzi, diventa prudente. Deve fare accurati calcoli economici di profittabilità, eliminare i propri punti deboli. Quarto punto, ricordare che ogni decisione presa è solo l’inizio. Il resto è il prodotto di un tenace lavoro di aggiustamento e il processo non è mai lineare. Quinto, avere la capacità di mobilitare gli altri, di convincerli. Molti prodotti di successo non erano né buoni né cattivi, sono diventati buoni perché chi li ha inventati e realizzati ha convinto gli altri che erano buoni”. La semplicità dell’ovvio per comunicare e far comprendere i grandi temi.


Eccellenza, sostenibilità e innovazione

21/07/2009

Il Palazzo del Ghiaccio di Milano sarà teatro della prima edizione di 21minuti – I saperi dell’eccellenza che si terrà nei giorni 19, 20 e 21 novembre 2009. L’evento avrà il Patrocinio della Comunità Europea per l’anno europeo della Creatività e Innovazione (European Year of Creativity and Innovation – EYCI). Nell’arco di tre giorni si avvicenderanno sul palco 21 protagonisti internazionali nel campo della filosofia, dell’arte, della scienza, dello sport e dell’economia. Tra i relatori ci saranno: la portavoce della non violenza Tara Gandhi (India), l’ambasciatore di creatività ed innovazione Erno Rubik (Ungheria), l’imprenditore sociale Sanjit ‘Bunker’ Roy (India), il neuroscienziato Giacomo Rizzolatti (Italia), il cuoco Davide Oldani (Italia) e molti altri.21


A L’Aquila “ricostruzione creativa” dopo il terremoto

17/07/2009

Piazza_AquilaPresso la Villa Comunale dell’Aquila, ieri dalle ore 09.00 alle 23.00, si è svolto il Convegno-Rassegna “Festa della Creatività”, inserito nel calendario dell’Anno Europeo della Creatività e dell’Innovazione.
La manifestazione è stata suddivisa in spettacoli, mostre e workshop focalizzati principalmente sul tema ‘La distruttività del terremoto che non ferma la creatività umana, ma la stimola. Ricostruzione creativa delle relazioni umane. Ricostruzione creativa e partecipata della città e del futuro’.
Nel corso dell’evento, per la prima volta, è stato assegnato il Premio Internazionale della Creatività Umana.


Creatività a lungo termine, aiutata dalla cultura organizzativa

15/07/2009

Creativita_Mano lampadinaContinua la nostra inchiesta sulla creatività in tempo di crisi con i contributi del fotografo Enzo Massa Micon e di Piero Camillo, ad Ecoqual’It.
Enzo Massa Micon: “Premettendo che la creatività non è a richiesta, credo comunque che sia necessario puntare ad una creatività a lungo termine e pensare al futuro in positivo; la crisi farà selezione…”.
Piero Di Camillo: “in un momento di forte crisi, verificare se la propria cultura organizzativa è capace di stimolare creatività e innovazione è un punto di partenza essenziale per mettere in moto azioni mirate di cambiamento”.


Creatività per Edward de Bono e Raffaele Morelli

14/07/2009

Raffaele MorelliEdward De BonoDue grandi pensatori, molto lontani tra loro, che affondano con poche parole nell’anima delle problematiche, ci parlano di creatività: Edward De Bono, il più importante scienziato del creative thinking e Raffaele Morelli, tra i primi al mondo a seguire la strada della psicologia psicosomatica e a darle voce attraverso l’editoria e gli eventi.
Edward de Bono: “La crisi economica non è tanto dovuta ad una motivazione economica ma alla nostra incapacità di pensiero nel gestirla e superarla”.
Raffaele Morelli: “Occorre bandire i pensieri fissi: chi ha la mente occupata da schemi, modelli e razionalità difficilmente riesce a essere creativo. La creatività rifugge la mente occupata, predilige il vuoto”.


I due grandi appuntamenti sulla creatività

10/07/2009

Festival della Mente – Sarzana 4/6 settembre 2009
La fabbrica delle idee. A Sarzana il Festival della Mente, 4/6 settembre. Per la sesta edizione molti personaggi a raccontare non tanto cosa “creano”, ma soprattutto la genesi di un´idea.
INFO
Il Festival della Creatività – Firenze 15/18 ottobre 2009
Città future city. La città del futuro, il futuro della città. Il Festival della Creatività, alla sua quarta edizione, si candida come luogo di confronto sui temi della cultura, della ricerca scientifica, dell’innovazione.
INFO
doppio


Mascitelli e Liguori in diretta web al Global Marketing per parlare di creatività come opportunità in periodi di recessione

10/07/2009

L’evoluzione del linguaggio: ‘Video ergo sum?’. L’ultimo rapporto Cisco prevede che, nel 2013, il traffico in rete sarà costituito al 90% da contenuti video. Con questa premessa è stata costruita la diretta in video streaming, all’interno del Global Marketing 2009 di Bologna, in occasione de “The European Year of Creativity and Innovation 2009” nella quale sono intervenuti dagli Studios di Cologno Monzese: Giuseppe Mascitelli, AD Alboran (divisione di Mediolanum Comunicazione), Luca Roda, AD Roda srl e Paolo Liguori, direttore TGCOM per approfondire il tema “La creatività in un’ottica di opportunità”.


Creativi per gioco

09/07/2009

CreativipergiocoPiù che un blog, un ricovero per (de)menti creative frustrate dal logorio delle agenzie moderne. Quindi la Battaglia Banale e l’Allegro Creativo. Ecco ‘scripta manent’, l’intervista ai due fondatori (Davide Agostoni + Sarah Massa) del blog ‘creativi per gioco’:
C’era proprio bisogno di una nuova “iniziativa promozionale” giocattoli?
D. A. Assolutamente sì, c’era la necessità di riscoprire l’aspetto ludico della creatività. “Creativi per gioco” è un po’ la risposta a tutti colori che pensano che la creatività sia un “optional” del complesso meccanismo del marketing e della comunicazione.
S. M. C’è bisogno di ricordare alle persone – in questo caso a chi, come noi, si occupa di creatività e comunicazione – che non bisogna mai smettere di giocare… Perché altrimenti ci saranno sempre meno giovani creativi entusiasti a lavorare in questo settore (che ha provato a volare alto e ha cercato di essere innovazione e a volte persino arte) e, se ciò accadrà, sarà come togliere le luminarie dopo Natale.
INFO: http://creativipergioco.wordpress.com


Le idee e la loro realizzazione: Working Capital Camp di Torino

09/07/2009

Di Fabrizio Bellavista
camp TorinoIl Working Capital Camp dell’8 luglio a Torino, nel prestigioso campo del Politecnico di Torino, ha veicolato al suo terzo appuntamento parecchie novità interessanti. Per iniziare l’interazione nella mattinata – quella + istituzionale – con piattaforme di condivisione come Twitter; nel pomeriggio invece è partita in contemporanea su più sale una miscellanea di speech ‘Elevator Pitch’ con interventi liberi, caratteristici della formula ‘barcamp’. L’atmosfera era intensa, i contenuti di alto valore, gli organizzatori ‘trasparenti’ ma vicini, come dev’essere in questi casi. La grande frattura che separa l’idea dalla sua realizzazione appariva in via di riconciliazione. La presenza continua di esperti di investimento, dei trend setter di Telecom (anche sponsor) e dell’Incubatore Imprese Innovative del Politecnico hanno creato – finalmente! – quella giusta contaminazione culturale, ma anche opportunità realizzative che i nostri tempi richiedono.
PS. In questo senso mi sembra che l’esperimento del Marketing Camp, varato 2 anni fa con Marco Camisani Calzolari e Franco Giacomazzi del Politecnico di Milano in cui si cercavano nuove interpretazioni alla formula classica del BarCamp, era sulla giusta strada.

(foto di Luca Sartori)


L’idea forte

03/07/2009

idea_1Questo è un momento difficile nel mondo della comunicazione: come risolverlo? Ecco un paio di idee.
“C’è da battere l’insidia più pericolosa: l’incertezza dominante” ha dichiarato Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente Upa, in conclusione del summit di Roma.
“La mia raccomandazione” dichiara invece David Lubars, chairman and chief creative officer di BBDO Nord America, “è di non farsi distrarre dalle difficoltà dei tempi che stiamo affrontando, ma di concentrarsi come prima cosa sull’idea, cioè non pensare al mezzo di diffusione, ma solo all’essenza del messaggio che deve più che mai essere forte, originale e accattivante”.


Mascitelli: per i giovani creatività significa conoscenza tecnica e libertà

03/07/2009

Giuseppe Mascitelli, AD Alboran (divisione di Mediolanum Comunicazione), al Mediolanum Market Forum del 29 aprile rivolge il suo pensiero ai giovani: “se vogliono intraprendere un lavoro che li gratifichi devono mettere in campo la creatività, che non può essere lontana dalla profonda conoscenza tecnica. La conoscenza è tutt’altro che un limite rispetto alla creatività, l’unico limite è la vergogna. Non ci si deve vergognare di sognare nè di avere idee straordinarie. Assieme alla creatività servono studio, grande lavoro e nessuna vergogna”.