“Design an object for the classroom of the future”

27/04/2009

irelandImaginate 2009, an exciting new design competition for 12-18 year-old secondary school students across Ireland. We wanted students to use their imagination and creativity to “Design an object for the classroom of the future”.
(Nelle foto i premiati nella categoria junior).
Info: http://www.imaginate.ie/webcast.php


Le città creative in Italia

24/04/2009

creativita1Da un’elaborazione della Camera del Commercio su dati di provenienza Excelsior-Unioncamere-Ministero del Lavoro, si evince che i Milanesi sono i più creativi d’Italia, almeno dal punto di vista lavorativo. Ben il 18,4% delle assunzioni nel capoluogo lombardo riguarda infatti un lavoro ad alto contenuto creativo in cui a contare sono le idee.
Apertura mentale, ricchezza, presenza di marchi simbolici nel campo editoriale, pubblicitario, consulenziale, arte e divertimento, tutte carte vincenti che contraddistinguono la città. Seguono Varese (15%) e Pavia (13,5%), ultime Brescia, Sondrio e Como (tutte intorno al 9%).
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Francesco Ardito e la creatività

21/04/2009

Francesco Ardito, AD di Vieweb.it e vincitore del prestigioso Premio Odisseo, per il settore ICT, riconoscimento dell’Unione Industriale di Torino ai manager che hanno contribuito, con creatività e fantasia, al successo della loro azienda, parla di creatività:



Roberto Bianconi, ad di AtelierItaliano, parla di creatività

21/04/2009

Show Room AtelierItalianoLa creatività è un’energia naturale che, come la linfa di una pianta, va alimentata per produrre solidi progetti. Servono bacini e contenitori che ritornino a portare la creatività a supporto dell’innovazione e vanno ricreati luoghi di contaminazione tra il produrre tradizionale e il produrre con nuove energie, per migliorare qualità di prodotto e di risultato. Le imprese devono capire che è finita l’era del produrre per vendere e basta, il pianeta è già pieno di prodotti simili tra loro. Basta quindi esibire marchi simbolo di finte identità ma prodotti che dichiarino nell’estetica e nel contenuto la loro personalità.
Creatività significa quindi credere che oltre alla fabbrica esiste il cervello… E che diversi cervelli possono insieme ritornare a far produrre qualità.
Sponsorizzare laboratori o creare, come abbiamo fatto con AtelierItaliano, centri di eccellenza che oltre a produrre come general contractor progetti in tutto il mondo, divengano laboratori di ricerca dove imprese diverse convergono per affrontare in modo più allargato il modello di innovazione che è necessario mettere a punto.
Il laboratorio di winedesign (http://www.winedesign.it/wine&design_intro.html) è un esempio di una delle tematiche di ricerca legate alla qualità del progettare nel settore del gusto, della tavola e uno degli elementi che contraddistinguono il made in Italy nel mondo.


Una creatività che combina fantasia e concretezza

21/04/2009

foto4Uno slancio verso la creatività arriva dal Professor Domenico De Masi, Sociologo e Professore all’Università Sapienza di Roma. Secondo De Masi, in occasione della prima tappa di SAP Mezzogiorno Mondo 2009, le imprese devono imparare ad essere creative. Una creatività, che combina fantasia e concretezza e che può servire per superare i paradossi che ingessano e burocratizzano le organizzazioni. Le aziende per essere creative devono mettere insieme persone fantasiose e persone concrete e valorizzare sia l’individuo che il gruppo. Si può raggiungere tale obiettivo se: si riduce la resistenza ai cambiamenti e il gap culturale; la missione aziendale è condivisa e coinvolge tutti i lavoratori; esistono motivazione ed entusiasmo, assenza di barriere, tolleranza, unione di elementi e aspetti locali e globali e una leadership carismatica.


La creatività secondo Danilo Premoli e Angelo Micheli

20/04/2009

tutto-non-tutto-e-caprettaDanilo Premoli, progettista e Angelo Micheli, architetto e scultore, spiegano che cos’è la creatività e come si comporta in tempo di crisi.

Cos’è la creatività?
Premoli: “La creatività è il punto di incontro tra immaginazione e conoscenza, necessarie l’una all’altra per non cadere o scadere nel banale o nell’impossibile”.
Micheli: “Realizzare qualcosa con un pensiero per non ottenere altri oggetti inutili. Sottrarre linee superflue dal progetto è stimolante e mi spinge oltre per capire se con una sola linea si può ottenere il lusso dell’irrealtà.
La creatività diventa il confronto con ciò che non si è mai affrontato, è un laboratorio in cui si produce in continuazione l’immaginazione, di fronte si ha l’infinito e si prendono alcune parti per comporle in momentanei oggetti o architetture”.

La creatività in tempo di crisi
Premoli: “Questa frase genera due domande:
“La creatività aiuta a superare la crisi?” Sì, anche se non è condizione sufficiente. Oltre alla creatività servono: intelligenza, generosità, disponibilità.
“La crisi influisce sulla creatività?” Forse la crisi influisce sulla creatività (e su cento altre cose), ma la creatività sa volare alto, staccandosi dalle cose materiali”.
Micheli: “La creatività non dovrebbe mai essere in crisi, può avere momenti di riflessione e osservare
gli eventi che si manifestano per adattarla a possibili nuove esigenze del mercato oppure farsi travolgere dalla irrealtà per stimolare la curiosità a nuove visioni.
Gli eventi spesso suggeriscono strade innovative e provocano inconsciamente entusiasmo
che si traduce in cambiamento. Questi cambiamenti sono affascinanti perché irreali e perché portano alla sperimentazione”.


Per generare occupazione serve creatività

20/04/2009

Il 2009 è l’Anno Europeo della Creatività 2009: Quale migliore occasione per rilanciare la posizione centrale della creatività come grande particolarità nazionale che, per spingere innovazione e occupazione, deve diventare ancora più centrale per generare occasioni di sviluppo e segnalare le aziende italiane nel mondo. Ne parla Claudia Porchietto, presidente API Torino.


TUTTO NON E’ TUTTO…

10/04/2009

tutto_non_tutto_bassa…Perchè non è delineato e chiaro.
Questo il nome dell’installazione di poesia visiva opera dell’architetto – artista Danilo Premoli che verrà presentata il 20 aprile nello show-room AtelierItaliano (Ripa di Porta Ticinese 73 Naviglio Grande, 20143 Milano).
Premoli abbina la forma poetica all’architettura-scultura attraverso la luce: le lettere, disegnate in una griglia quadrata che riveste il prodotto Quatrix, designer Roberto Fiorato, del marchio Prisma Architectural (uno dei brand di Performance in Lighting), appaiono spezzate, leggibili e interrotte. Combinando lettere intere con lettere dimezzate e apparecchi luminosi si compongono frasi o parole che creano una sorta di “cortocircuito” nel segno così come anche nel significato.


Continua l’inchiesta sul tema della creatività in tempo di crisi…

06/04/2009

Ecco altre due testimonianze sul tema della creatività in tempo di crisi.
Chiara De Caro, fondatrice della community dei lettori Pickwicki:
Massimo Giordani, CEO Time & Mind:


Creatività in tempo di crisi al MIPTV di Cannes. Il mercato dell’audiovisivo si sposta sul web

06/04/2009

mip-tvLa creatività ai tempi della crisi? Si va a cercare su Internet. È questo il messaggio che arriva dal Mip Tv…
La vera creatività approda quindi in Rete. E l’aria, completamente diversa, gioiosa, che si respira su Internet, si vede subito dall’audience e dai contenuti presentati al Digital Creative Summit a Cannes. Questa parte più «visionaria» del MipTv, organizzata dall’instancabile Ferhan Cook di AnyScreen Productions, è ancora il «must» del mercato, il posto dove andare a cercare correnti d’aria nuova e ispirazione fresca sul futuro.


Economic Crisis: ‘The Edward de Bono Weekly Message’

06/04/2009

debobo_cappelliEdward de Bono: “The current economic crisis requires some new thinking. It will not get that. There will be a lot of analysis and references to the 1930 crisis. The methods for influencing the local economy are very limited. There are interest rate changes and there are tax changes. If there is inflation you raise the interest rate. If you are in the eurozone you cannot do that because interest rates are set by the Central Bank in Europe and if other countries do not have inflation you cannot raise the interest rates. It is assumed that if raising the interest rates stop inflation then the opposite should stop deflation. So interest rates may be reduced almost to zero. The effect is weak or absent” (31st March 2009)


Più dinamismo, più creatività per l’impresa dell’arte in Italia.

06/04/2009

luigi-saccoBotta e risposta con Pier Luigi Sacco, ordinario di Economia della cultura e pro rettore alla comunicazione e all’editoria dell’Università IUAV di Venezia: “Lei mi chiede che tipo di approccio dovrebbero avere manager ed economisti della cultura?…..Le competenze in campo storico-artistico sono anche più importanti, in prima approssimazione, di quelle in campo economico-gestionale. Tendenzialmente, secondo me è preferibile un buono storico che si perfeziona sui temi economico-gestionali piuttosto che il contrario. A livello di ricerca, servono naturalmente gli uni e gli altri, meglio se capaci di lavorare in un ambito realmente interdisciplinare. Devo dire con soddisfazione che accade sempre più spesso.Per chi si forma a partire da un percorso economico-gestionale diventa fondamentale una frequentazione diretta, intensa e prolungata del campo culturale o creativo nel quale si intende operare: senza questa conoscenza diretta e di prima mano si rischia di finire per applicare formule astratte senza esserne in grado di valutare il senso e la congruità nelle situazioni concrete”.
(da Artkey n°9. Di Marcella Grandi, di Unicredit)