Papà, perche la nonna lega il telefono al muro?

26/05/2010

Blog e Social Media nel mondo digitale 2.0: sfide, opportunità e scenari. In questa conversazione (tenuta il 26 maggio a Torino Lingotto durante la due giorni del TOSM) la cui texture di fondo a forma di ecosistema digitale è stata cucita da Massimo Giordani, la frase di Roberto Dadda: “Papà perche la nonna lega il telefono al muro” può essere senza dubbio la sua sintesi. La frase si riferisce alla figlia che ha staccato di netto suppellettili e muro, (da buon digital native quale è) quando si è trovata per le mani il telefono fisso a parete durante una visita alla propria nonna. Una metafora potente sulla percezione dell’innovazione e sul suo vissuto nel futuro della nostra vita/nazione. Marco Zamperini invece infilava in slalom due splendidi concetti: la ‘Sordità digitale’ da parte delle aziende che vogliono presenziare ma non vogliono porsi in ascolto era la prima mentre proseguiva con la conclusione che il web 2.0 è superato, ora si tratta di gestire il real time, un real time in cui il brand deve giocare al ritmo voluto dall’utente per esistere. Generazione “tell all” è l’argomento dell’intervento di Filippo Chiariglione, neo start up torinese per l’implementazione di files a tempo o ad accesso discriminato, per chi, cioè, debba condividere files confidenziali e/o delicati: quindi si parla di sicurezza, di reputation, si parla di social media con la cintura di sicurezza. Certamente una risposta ad un bisogno della rete. Ancora, Fulvio Cerutti ha parlato della capacità, durante la gestione di piattaforme di condivisione, di avere il senso del “qui adesso”: una piattaforma social e una relazione entro di essa vive esclusivamente grazie alla capacità empatica e al senso del real time da parte del suo conduttore. Fabrizio Bellavista chiudeva con il parallelo tra la circolarietà della linea di sviluppo della rete assimilandola alla visione jainista del cosmo come un tutt’uno inscindibile. Importante anche sottolineare come il pensiero necessario per la presenza in rete sia un ‘non-pensiero’ dettato da un attegiamento fluido, elastico, in progress ove il real time connatura l’essere in rete e a rete. La problematica della mentalità necessaria per esistere nella blogosfera e nei social media è trascurata e determina un impatto negativo sugli investimenti e sull’approccio.


Concorso “Creative Heads”

23/02/2010

Cos’è per te la creatività, questa la domanda centrale del concorso “Creative Heads”, presentato a Berlino dal regista Hermann Vaske, icona del mondo pubblicitario.
I talenti più promettenti in ambito creativo – professionisti e non – sono invitati a rappresentare le diverse sfaccettature della creatività digitale, da un qualsiasi punto di vista: artistico, pratico, teorico o scientifico. I video dei partecipanti andranno inviati entro il 24 maggio al canale Creative Heads di YouTube (http://www.youtube.com/creativeheads), dove sarà possibile postare commenti, discutere e votare il video preferito fino al 9 giugno 2010. I 25 contributi migliori verranno inseriti in un film di Vaske, che sarà proiettato durante la Notte dei Leoni in Germania. Con questa iniziativa, il regista intende stimolare il confronto tra professionisti del settore e la vivace community dei 300 milioni di utenti di YouTube, per fornire una prospettiva ravvicinata e multiforme dell’energia creativa che ferve in rete e per ricordare che “there is no limit to creativity”.


Creatività 2.0 e Wikinomics

19/12/2009

L’occasione dell’incontro ‘Creatività, Cooperazione, Condivisione 2009 Roma, 20 dicembre 2009 Città dell’Altra Economia’ ci permette di rivedere il modo stesso in cui in cui dovremo pensare alla creatività: sia in termini di proprietà che di collaborazione. Le parole d’ordine: Cooperazione (Cooperare è meglio che competere), Condivisione (+idee condivise+velocità di espansione+diffusione della conoscenza). Il momento di passaggio verso uno sviluppo sostenibile, in un’ottica ‘Wikinomics’, è maturo.


Prada: creatività, modernità e innovazione

03/12/2009

Prada: creatività, modernità e innovazione è il nuovo libro dedicato ai progetti del marchio nel campo della moda, della comunicazione, dell’architettura, del cinema e dell’arte. Questo libro vuole ripercorrere e illustrare i molteplici aspetti e canali attraverso i quali il brand si esprime. Ideato e curato da Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, insieme ai collaboratori Michael Rock e Sung Joong Kim questo testo ripercorre dall’interno il lavoro dell’ufficio stile a quello dell’atelier, fino alle numerose partnership creative avviate insieme a fotografi, designer, architetti e registi.