La creatività italiana ha maggiori capacità di adattamento

Francesco Morace“In tempo di crisi io credo che la creatività emerga spontaneamente dal basso – sostiene Francesco Morace, sociologo e fondatore di FutureConceptLab – e che possa presentarsi come una grande risorsa. Nel momento in cui saltano i modelli consolidati, gli standard, tendenzialmente il mondo anglosassone, quello che ha inventato la grande finanza, ma anche le grandi multinazionali, quella creatività che ha sempre adottato forme di creatività più programmabili, emerge un modello italiano caratterizzato dalla capacità di adattamento e di reazione alla difficoltà. Noi italiani siamo molto bravi, molto creativi quando siamo messi sotto sforzo; quando c’è un’urgenza, un’emergenza, diamo il meglio di noi. La crisi da questo punto di vista potrebbe quindi trasformarsi in una notevole opportunità. Rimane il grande punto interrogativo sulla capacità italiana di governare questa creatività e di renderla efficace anche sul lungo termine, con una visione strategica, una capacità sistemica. Questa è una nostra lacuna che dobbiamo colmare imparando dai francesi o dagli anglosassoni”.

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